Idealizzazione del tempo e dello spazio tendente al classicismo nell’interpretazione della tragedia greca. Il lato enigmatico degli antichi miti interpretato dal pittore Giorgio De Chirico. Gli spazi sono dominati e compenetrati in modo fantastico su prospettive invertite. Due Muse, una in piedi e l’altra seduta vestite in abiti classici sono attrici su un tavolato da palcoscenico. La statua su un piedistallo è Apollo e sullo sfondo, rosso ruggine e tra edifici industriali, c’è il Castello Estense. Tecnica: Olio su tela, 97 x 66 cm. Milano, Collezione privata