Biografia
Achille Solari (Napoli, 1835 – 1884) studia presso il Regio Istituto di Belle Arti di Napoli e ottiene sin da subito diversi successi e premi. Vince ben presto la pensione della Provincia di Terra di Lavoro, grazie alla quale può dedicarsi a pieno alla pratica artistica.
Si specializza in marine e paesaggi del Golfo di Napoli e delle sue isole ed esordisce alla Biennale Borbonica del 1841. Vi partecipa fino al 1851, per poi proseguire la sua attività espositiva presso la Promotrice napoletana.
Erede dei modi ampi e ariosi della Scuola di Posillipo, Achille Solari si fa interprete di vedute chiare e luminose realizzate ad olio, ma anche e soprattutto ad acquarello. Negli anni Ottanta espone anche a Torino e a Londra, dove riesce a vendere immediatamente un paesaggio per trenta sterline. Muore a Napoli nel 1884.
I luminosi paesaggi
Sin dal suo primo esordio alla Biennale Borbonica del 1841, Achille Solari sembra ereditare la libertà del tocco e lo studio en plein air della Scuola di Posillipo. In particolare, si può collocare a metà strada tra l’espressione sintetica e veloce di Giacinto Gigante (1806-1876) e quella più tradizionale di Gabriele Smargiassi (1798-1882).
Si fa interprete di paesaggi luminosissimi, pervasi dalla classica luce rosea del vedutismo napoletano. Le quinte arboree, quasi sempre presenti, incorniciano gli intensi azzurri del mare e le sfumature marroni del Vesuvio avvolto dalla foschia.
In altre vedute più ravvicinate, sempre realizzate come una sequenza di piani paralleli, lo schema compositivo classico si va ad unire ad un cromatismo vero e sincero.
Il Golfo di Napoli
Alla Biennale del 1841 Achille Solari espone un Paesaggio e una Veduta d’Ischia, mentre a quella del 1843 Veduta di Napoli dalla Canocchia.
Golfo di Sorrento compare alla Biennale Borbonica del 1848 e Paesaggio dal vero in Gragnano e Veduta del villaggio di Capri e del Monte san Michele vengono esposti nel 1851.
Dagli anni Sessanta, inizia ad esporre alle Promotrici napoletane. Al 1862 risale Sorrento, al 1863 una Veduta di Capri e una Di Gragnano. Con Studio in Sorrento partecipa alla Promotrice del 1867 e con Marina Piccola di Sorrento e Veduta d’Ischia a quella del 1869.
Famosi sono la Veduta di Santa Lucia a Napoli e il Paesaggio inviato all’Esposizione di Torino del 1884, che secondo le testimonianze, ottiene un notevole successo di critica. A Londra, sempre all’inizio degli anni Ottanta, Achille Solari invia un Paesaggio di piccole dimensioni, apprezzato dal pubblico.
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