Bernardo Cavallino

Bernardo Cavallino. Il Congedo di Tobiolo. Tecnica: Olio su tela
Il Congedo di Tobiolo. Tecnica: Olio su tela

Biografia

Bernardo Cavallino (Napoli, 1616 – 1656), figlio di un famoso sarto di Napoli, molto giovane entra in contatto con il pittore Aniello Falcone (1697-1656) con il quale inizia il suo apprendistato artistico. Pur non avendo molte notizie certe riguardo la sua biografia, è noto che dopo la vicinanza a Falcone, sia divenuto molto amico di Andrea Vaccaro (1604-1670).

Si parla spesso di un alunnato vista la differenza di età tra i due, ma è più probabile che siano stati uniti da un forte sodale artistico. Entrambi rivolti a una pittura di stampo caravaggesco, hanno saputo arricchirla grazie alla sapienza luministica che sfocia in una gestione teatrale delle scene, che non prende completamente le distanze dal classicismo, anzi, ne utilizza alcune caratteristiche essenziali, come l’equilibrio formale e l’andamento ritmico della narrazione.

Una pittura sofisticata, tra morbidi chiaroscuri e coinvolgenti narrazioni

Molto evidente risulta l’influenza di Massimo Stanzione (1585-1656), soprattutto nella scelta di un cromatismo caldo e ricco di chiaroscuri che riflette un caravaggismo filtrato attraverso le morbidezze di Artemisia Gentileschi (1593-1656).

Ne risulta una narrazione vivace e sofisticata allo stesso tempo, che in Bernardo Cavallino si esprime nell’uso di dettagli delicati e nella declinazione teatrale di alcuni passaggi scenici, che però non cadono mai nel retorico patetismo.

La fortuna del pittore partenopeo si sviluppa soprattutto a partire dagli anni Quaranta, quando inizia una produzione fatta di tele di piccolo formato a soggetto sacro e profano. Tra le prime opere rintracciate in questa prima fase emerge la Santa Cecilia in estasi del 1645, conservata la Museo di Capodimonte.

La leggerezza dei toni

Attraverso una pennellata leggera e sciolta, la scena sacra prende forma emergendo dall’ombra. La trattazione naturalistica del colore e delle espressioni provengono dalla tendenza caravaggesca, ma la fluidità cromatica sembra anticipare le leggerezze del rococò.

Sempre nella prima fase produttiva di Bernardo Cavallino sono collocabili il Martirio di San Bartolomeo, anch’esso del Museo di Capodimonte, la Madonna col Bambino del castello di Olomouc in Cecoslovacchia e soprattutto la Cacciata dei mercanti dal tempio della National Gallery di Londra.

I soggetti sacri

Nella Santa Caterina di Rotterdam il tonalismo scelto da Bernardo Cavallino si fa così delicato e morbido che fa di lui un pittore tra i più aggraziati nella Napoli degli anni Quaranta. Oltre ai soggetti sacri, che risultano comunque i più cospicui, si annovera anche una notevole produzione di scene letterarie e mitologiche, come il Ratto d’Europa conservato nella Walker Art Gallery di Liverpool e l’Ester e Assuero degli Uffizi.

Visto il piccolo formato che quasi sempre interessa le opere del pittore, ma anche la particolarità della scelta dei soggetti e la raffinatezza cromatica e compositiva, la produzione di Bernardo Cavallino ha avuto particolare successo soprattutto tra gli aristocratici di area napoletana.

Il pittoricismo che si nota soprattutto nelle ultime opere, influenzate da Rubens e Van Dyck ha però certamente lasciato una vasta impronta nello stile di pittori più giovani. Muore precocemente, a soli quarant’anni, nel 1656, a causa dell’ondata di peste che provoca la morte di molti altri pittori napoletani, tra cui Stanzione.

Quotazioni Bernardo Cavallino

Vuoi conoscere le quotazioni di questo Pittore?

Il nostro Staff di esperti offre una Quotazione Gratuita della tua opera di anche in meno di 24 ore. Acquistiamo i suoi Dipinti.

Consultaci sia posizionando le foto dell’opera nel form sottostante, oppure utilizzando i procedimenti di contatto in alto.

Per una stima accurata, è indispensabile avere le foto dell’opera con rispettive misure, della firma ed anche del retro.

Corrente Artistica:

Hai un'opera di Bernardo Cavallino e vuoi venderla?

Risposte anche in 24 ore.

Chiedi una valutazione gratuita, professionale e veloce usando il modulo sottostante, oppure usando i contatti in alto.

Instruzioni: allegare tramite il seguente modulo foto nitide e dettagliate (anche del retro e della firma).

Indicare inoltre nel campo "messaggio" le misure dell'opera.

Non trattiamo stampe e litografie.

    Informazioni di contatto


    Messaggio

    Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003.

    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.