Mario Viani D’Ovrano

Mario Viani D’Ovrano. Paesaggio
Paesaggio. Tecnica: Olio su Tavola

Biografia

Mario Viani D’Ovrano (Torino, 1862 – 1922) viene inizialmente indirizzato dalla famiglia agli studi universitari, ma il giovane esprime la volontà di studiare pittura. Prima di iscriversi all’Accademia, frequenta il pittore di genere Celestino Turletti (1845-1904) e poi il paesaggista Federico Pastoris (1837-1884).

In un secondo momento, entrato all’Accademia Albertina di Torino nel 1878, Mario Viani D’Ovrano segue i corsi di Enrico Gamba (1831-1883) e Andrea Gastaldi (1826-1889) fino al 1884. Proprio in questo suo ultimo anno di Accademia, esordisce all’Esposizione Nazionale di Torino, con un paesaggio.

Inizia dunque a delinearsi la sua carriera di paesaggista, ispirato soprattutto dalle vedute montane della Val di Susa. Lavorando sui modelli di Antonio Fontanesi (1818-1882) e di Lorenzo Delleani (1840-1908), si fa interprete di un paesaggio attento ai valori atmosferici e sensibilissimo alle variazioni cromatiche.

Pittore prolifico, espone costantemente a Torino, ma anche a Venezia e Firenze, fino ai primi anni del Novecento. Alcune sue opere sono conservate nella Galleria d’Arte Moderna di Torino, ma molte altre appartengono a collezioni private e sono di difficile reperibilità. Muore a Torino nel 1922.

Mario Viani D’Ovrano. Il paesaggio tra la Val di Susa e il Canavese

Mario Viani D’Ovrano esordisce all’Esposizione Nazionale di Torino del 1884 con il paesaggio Alto Canavese. Questa scelta iniziale è il preludio al suo indirizzo futuro. Separatosi dalla formazione accademica, legata alla pittura di storia di Gamba e Gastaldi, diventa un pittore di paesaggio.

Fortemente ispirato sia da Fontanesi che da Delleani, eredita dal primo il caratteristico lirismo e dal secondo la velocità del tratto.
Ma quello che più lo affascina di Delleani è la sua attenzione nei confronti dei cambiamenti atmosferici e temporali e dei loro effetti sulla natura. Proprio come lui, ritrae più volte gli stessi luoghi ma in momenti diversi della giornata o dell’anno.

Si reca a dipingere en plein air soprattutto sulle montagne della Val di Susa e della Val di Lanzo. Ma Mario Viani D’Ovrano frequenta anche le campagne e i boschi del Canavese, proprio come i suoi predecessori della Scuola di Rivara.

Moltissimi paesaggi come Ottobre del 1886, come Pax diurna e Pax vespertina del 1887, o come Dopo il temporale del 1897 e Autunno sulle Prealpi del 1903 presentano nei titoli specifiche notazioni temporali.

Momenti della giornata, stagioni, variazioni climatiche segnano con cadenza ritmica il lavoro paesaggistico di Mario Viani D’Ovrano. Accanto a queste sensibili espressioni, ve ne sono altre, sempre dedicate alla montagna piemontese, tutte poi mostrate alle esposizioni torinesi.

Ad esempio: Alle porte d’Italia e In alto del 1889, Oltralpe e Cenerea solitudine del 1892, L’Uja della Ciamarella (Sul ghiaccio di Sea) e Sull’Alpe del 1893 e Sopra Macugnana del 1898.

Le marine: tra Nervi e Sestri Levante

Famoso anche per le vedute marine e lacustri, Mario Viani D’Ovrano si reca in Liguria, tra Nervi e Sestri Levante per trarre delle impressioni dal vero.
Molte sono le marine ritratte, poi esposte in gran parte alle mostre Torinesi: A Nervi e Riviera di Levante nel 1885, Presso Nervi nel 1888, Presso Setri Levante nel 1895. Per quanto riguarda i paesaggi lacustri, invece, ne sono esempio Lago d’Azeglio e Lago d’Anghiasse.

I dipinti risultano tutti permeati da un’atmosfera di quiete tangibile, in cui la natura a tratti impervia, a tratti civilizzata dall’uomo risulta l’assoluta protagonista.
Abilissimo nella resa dei riflessi acquatici e delle nuvole e nella creazione di tagli ravvicinati o a volo d’uccello, Mario Viani D’Ovrano si è fatto interprete del paesaggio piemontese e ligure.

Quotazioni Mario Viani D’Ovrano

Fatti guidare dai nostri consulenti storici dell’arte per una Valutazione gratuita della tua opera di Mario Viani D’Ovrano anche in meno di 24 ore. Dipinti di questo Pittore.

Puoi contattarci sia caricando le immagini dell’opera direttamente nel form sottostante, oppure utilizzando i metodi di contatto in alto.

Per una stima scrupolosa, è indispensabile avere le foto dell’opera, con rispettive misure, della firma ed anche del retro.

Corrente Artistica:

Hai un'opera di Mario Viani D’Ovrano e vuoi venderla?

Risposte anche in 24 ore.

Chiedi una valutazione gratuita, professionale e veloce usando il modulo sottostante, oppure usando i contatti in alto.

Instruzioni: allegare tramite il seguente modulo foto nitide e dettagliate (anche del retro e della firma).

Indicare inoltre nel campo "messaggio" le misure dell'opera.

Non trattiamo stampe e litografie.

    Informazioni di contatto


    Messaggio

    Acconsento al trattamento dei dati personali ai sensi del D.lgs 196/2003.

    © Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.