Gli artisti di tutto il mondo, attraverso installazioni, narrazioni e paesaggi aumentati, trasmettono le personali esperienze in un dialogo fruttuoso con la Terra, con gli altri uomini, con la storia, in un costante e significativo allontanamento dall’antropocentrismo della rappresentazione tradizionale. Fino al 27 novembre 2022.

Una mostra che pone la piena attenzione su un gallerista e studioso che ha spesso contribuito a segnalare opere ai Musei italiani. Ne è esempio il caso delle collezioni civiche del Castello Sforzesco di Milano che, negli anni Ottanta, su segnalazione di Bertonati, ha acquisito quattordici disegni di Alberto Martini. Fino al 27 giugno al Mart, Rovereto.

Bronzi, terrecotte, gessi vibranti ed energici narreranno il percorso biografico e artistico dello scultore siciliano, continuando la già importante operazione di ricerca iniziata dalla Casa Museo milanese. Roma, al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Dal 14 aprile al 4 settembre 2022.

Alla XXXV Mostra di Alto Antiquariato espongono realtà provenienti da ogni angolo d’Italia che intendono offrire al pubblico la più raffinata proposta di dipinti, sculture, opere grafiche, oggetti d’arredo. Dal 26 marzo al 3 aprile 2022 a Modena, Quartiere Fieristico ModenaFiere.

L’idilliaca “Danza campestre”, opera commissionata dal cardinale Scipione, che amava particolarmente la pittura di Guido Reni, appartiene ai primi anni romani del pittore, all’inizio di quel Seicento che fu per Roma un secolo fecondissimo. Fino al 22 maggio 2022. Roma, Galleria Borghese

In tutto, sono esposti in mostra quaranta soggetti, tra dipinti, sculture e progetti architettonici che documentano il persistere dell’interesse per la pittura sacra anche nel corso del Novecento.
Dall’11 marzo al 5 giugno 2022. Milano, Museo Diocesano.

Questa mostra davvero eccezionale comprende quindi le opere in prestito, ventidue, tra cui quattro dipinti, tre pastelli e dodici incisioni della Frick Collection di New York, più tre dipinti delle collezioni del Museo d’Orsay. Fino all’8 maggio 2022. Parigi, Museo d’Orsay.

I trenta dipinti in mostra, realizzati nel periodo compreso tra il 1923 e il 1973, si concentrano sul radicamento dell’artista nell’Italia tutta, da Torino alla Basilicata. Tempo e geografia collimano in una ricerca cronologica e storica delle sue fasi pittoriche, dall’influenza del ritorno all’ordine all’espressionismo. Fino all’8 maggio 2022. Torino, GAM

L’approccio della mostra si basa sul fecondo raffronto tra documenti di pugno di Cavalli e i suoi dipinti, quasi a voler svelare la strettissima relazione tra parola e immagine. Dal 10 febbraio al 20 marzo 2022. Roma, La Galleria Nazionale.

La ceramica, il colore, lo smalto vengono costantemente messi in risalto dai curatori, per uno stretto confronto concettuale e ideologico con l’antichità. Espressionismo e arcaismo si uniscono in una delle parabole più originali della scultura italiana del dopoguerra. Fino al 2 maggio 2022. Museo del Novecento, Firenze.

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