Canova, scultore europeo della bellezza

Autoritratto, 1812 (dettaglio). Tecnica gesso.
Autoritratto, 1812 (dettaglio). Tecnica gesso.

Bassano del Grappa, Museo Civico

Fino al 26 febbraio 2023

Antonio Canova (1757-1822), artista già celebrato in vita come il maestro che è riuscito a riportare in auge l’emozionante grandezza lirica della statuaria classica, è oggi al centro di una imperdibile mostra nei Musei Civici di Bassano del Grappa.

Proveniente da un’umile famiglia Possagno, orfano di padre, viene avviato allo stesso mestiere del nonno, scalpellino. Viste le eccezionali doti del ragazzo, viene posto sotta la protezione del senatore Giovanni Falier che lo introduce nell’atelier dello scultore veneziano Torretti.

Da Possagno a Venezia a Roma

Allo stesso tempo, si appassiona alla copia dall’antico, che pratica grazie alle statue classiche della collezione di Palazzo Farsetti sul Canal Grande. È in questa fase fondamentale della sua formazione che in nuce si genera il grande artista che diventerà Canova, maggiore rappresentante della scultura e della cultura neoclassiche.

L’equilibrio, la sobrietà pulita e aulica che sono conservate nelle opere di Antonio Canova non solo rappresentano il netto distacco dalla frivola leggerezza rococò, ma anche il simbolo di un’epoca di trasformazioni politiche, sociali e di gusto di cui lo scultore si fa testimone attivo.

A vent’anni apre il suo studio a Venezia ed è già celebrato per il suo meraviglioso ritorno al classico. Nel 1779 giunge a Roma dove il suo lavoro si trova in perfetto accordo con gli scritti di Winckelmann e Mengs. Tuttavia, nonostante il rispetto dell’antico, per lo scultore è necessario avere come modello anche la natura, in una soluzione di classico e vero che è il leit-motiv della poetica canoviana.

Io, Canova. Genio europeo

I Musei Civici di Bassano del Grappa custodiscono uno dei più importanti e cospicui nuclei di opere e documenti appartenenti ad Antonio Canova. Così, in occasione del bicentenario dalla morte, una mostra con circa centoquaranta opere tra sculture, dipinti, disegni e libri preziosi, permette ai visitatori di scoprire l’artista anche attraverso pezzi inediti.

Curata da Giuseppe Pavanello e Mario Guderzo, con la direzione scientifica di Barbara GuidiIo, Canova. Genio europeo è organizzata dai Musei Civici di Bassano del Grappa.

Dalla magia dell’atelier alle sfarzose sale delle più importanti città d’Europa, Canova è stato un immenso scultore, ma anche un abile diplomatico, capace di tessere rapporti con l’aristocrazia di tutto il continente.

Orari:

Tutti i giorni, compresi festivi, dalle 9:00 alle 19:00. Chiuso il martedì e il 25 dicembre.
Aperture straordinarie: 1 novembre, 8 dicembre e 21 febbraio.

Biglietti:

Intero 12 €; ridotto 10 € (Over 65; gruppi oltre le 15 unità; titolari di carta AreaArte, Touring Club e FAI; residenti nel Comune di Bassano del Grappa; categorie convenzionate; possessori biglietto Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno).

Giovani 7 € (dagli 11 ai 26 anni compresi)