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Cento anni dalla nascita di Italo Calvino: una mostra per omaggiarlo, “Favoloso Calvino”
Per celebrare il centenario della nascita dello scrittore, le Scuderie del Quirinale hanno organizzato una mostra per raccontare il genio e i mille mondi di Italo Calvino.
“Favoloso Calvino”, il titolo scelto per l’esposizione, ci racconta la figura dello scrittore a trecentosessanta gradi, facendo emergere tantissime delle sue personalità: il Calvino militante, traduttore, ecologista, agronomo, appassionato di cinema, fumetti, e favole.
I suoi universi prendono spunto da spazi reali, luoghi in cui lui ha vissuto; spazi immaginari, luoghi creati dalla sua mente e fantasia; o si ispirano allo spazio per antonomasia, il cosmo.
La quotidianità e l’immaginazione nella realtà calviniana
Italo Calvino nasce il 15 ottobre del 1923 a Cuba da genitori italiani. Il padre è un agronomo e la madre docente di cattedra di botanica generale, la prima donna a ricoprire tale ruolo. Alcune coincidenze lo portano a nascere lontano dall’Italia, ma ha un nome che gli avrebbe ricordato costantemente la sua terra d’origine. Due anni dopo la sua nascita, i genitori decidono di tornare in Italia stabilendosi a Sanremo ed è qui tra i paesaggi liguri che Calvino cresce e si forma.
Durante l’adolescenza inizia a scrivere i primi racconti dando sfogo al suo inestimabile immaginario e non smetterà mai più di farlo. Dall’inizio della sua carriera alla sua scomparsa, avvenuta nel 1985, redigerà circa duecento racconti nei quali innesterà differenti realtà provenienti dalla quotidianità e dalla fantasia. Tra i più noti vi sono Il sentiero dei nidi di ragno, Il barone rampante, Il visconte dimezzato, Le città invisibili, Palomar e molti altri.
L’importanza dello sguardo
Le sale dell’esposizione seguono il suo processo creativo e quindi inizialmente conosciamo la sua figura, ci avviciniamo alla sua storia di uomo, dall’infanzia iniziata a Cuba e proseguita tra le coste liguri, alla sua esperienza da partigiano, e alla sua vita da giornalista e scrittore. Poi sono i suoi libri e personaggi a rapirci nel suo immaginario e ci sono diverse sezioni dedicate ai testi più celebri, con tanto di rarissime e particolari copertine.
Ad accompagnare il suo chimerico reale ci sono diverse opere di artisti che hanno ispirato o si fanno ispirare da Calvino. Troviamo lavori di Paul Klee che hanno contribuito a plasmare l’immaginario dello scrittore; incontriamo un’opera di Giorgio de Chirico di cui Calvino ha commentato un’importate retrospettiva del 1983 al Centre Pompidou in un articolo; ci imbattiamo nelle torri della Città invisibile di Fausto Melotti; e osserviamo per la prima volta opere ideate ad hoc da Emilio Isgrò e Giulio Paolini.
Italo Calvino ragiona per immagini e questa mostra indaga il suo rapporto con le arti visive che ovviamente era inevitabile. Le Scuderie del Quirinale danno vita ad una avventura dello sguardo, esortano il fruitore a guardare, poiché così come diceva Calvino “il cervello comincia dall’occhio”.
Dal 13 ottobre al 4 febbraio 2024
Orari:
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso ore 19:00)
Biglietti:
intero € 18,50, under 30 € 13.50, under 18 € 3.50, gratuito fino a 6 anni
Disponibili altre riduzioni