L’estetica futurista di Fortunato Depero

Fortunato Depero, Pittore. Mantova, Mostra a Palazzo della Ragione

Mantova, Palazzo della Ragione

Fino al 26 febbraio 2023

A settembre ha aperto i suoi battenti la mostra dedicata a Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960). Il titolo Depero automatico acrobatico già suggerisce la vocazione eclettica della poetica dell’artista futurista e quindi anche la dinamicità della mostra, che ospita per la prima volta a Mantova circa ottanta opere dell’autore che vanno dal 1917 al 1938.

Depero automatico acrobatico

L’esposizione, progettata da Electa in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, si inserisce nella bellissima cornice di Palazzo della Ragione. 

A cura di Nicoletta Boschiero, responsabile della Casa d’Arte Futurista Depero, il percorso si snoda attraverso le variegate espressioni dell’artista che non solo ha concentrato tutta la sua produzione sulla felice unione tra le arti, ma ha reso la sua stessa vita un’opera d’arte totale.

Pittura, architettura, moda, design, gioco, scenografia, cinema e pubblicità rientrano nel progetto della cosiddetta Ricostruzione futurista dell’Universo, manifesto firmato da Fortunato Depero e Giacomo Balla nel 1915.

Gli aggettivi “automatico” e “acrobatico” alludono all’indole meccanica, dinamica e ludica di gran parte della produzione dell’artista, così come si percepisce dal percorso di mostra, scandita non solo dalle tappe cronologiche della sua vita e della sua opera, ma anche dalle tappe geografiche che costituiscono importanti tasselli della vicenda di Fortunato Depero.

Da Rovereto a New York: la ricostruzione futurista dell’Universo

Da Capri (in cui soggiorna, ospite di Gilbert Clavel, subito dopo la guerra e fino al 1918) e Rovereto parte la sua sperimentazione artistica con la cosiddetta “Officina del Mago”, studio-laboratorio in cui avvia una grande produzione di stoffe, arredamenti, costumi, oggetti, accumunati dal gusto spontaneo, dal decorativismo cromatico e dall’immancabile senso di dinamismo futurista.

Tra il 1928 e il 1930 è invece a New York, in cui lavora soprattutto nel campo della grafica pubblicitaria e avvia la Depero’s Futurist House, che ha lo stesso ruolo della Casa d’Arte di Rovereto.

Compare sulle copertine di “Vogue” e del “New Yorker” e tornato in Italia nel 1930 il suo successo aumenta a dismisura. Durante la guerra si rifugia in Trentino e tra il 1947 e il 1949 ritorna negli Stati Uniti. Nel 1957 apre la Galleria Museo Depero, il primo museo futurista.

La mostra è accompagnata da un catalogo a cura di Nicoletta Boschiero, che ripercorre le tappe della mostra, con le opere d’arte di Depero che comunicano con documenti, foto d’epoca, brani antologici.

Orari:

Martedì – domenica: 10:00 – 20:00
Chiusura settimanale lunedì, eccetto il 31 ottobre, 26 dicembre 2022, 2 gennaio 2023

Biglietti:

Intero: € 13

Ridotto: € 11: Minori di 26 anni – Gruppi di adulti (12-30 pax) – Docenti delle scuole – Militari e forze dell’ordine non in servizio – Possessori biglietti Festivaletteratura durante i giorni di svolgimento del Festival – Convenzioni FAI, TOURING, ACI – Residenti Provincia Mantova che entrano in mostra tra il 13 settembre e il 16 ottobre 2022 – Possessori della Supercard Cultura.

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