I titoli accattivanti invitano il visitatore a fare un percorso labirintico e ricco di link e di rimandi, come avviene, ad esempio nelle stanze intitolate From the Mona Lisa to The wedding feast at Cana o Think big!, titolo ideato per la Sala Rossa. In essa si possono esplorare i grandi capolavori francesi, da quelli di David a quelli di Ingres e Géricault.

Dante inizia il suo viaggio in primavera. Era il principio del mattino e il sole sorgeva nella costellazione dell’Ariete. Alba e primavera sono i due momenti in cui, nel Medioevo, si pensava che Dio avesse creato il mondo. Nella loro congiunzione, perciò, rappresentano un momento propizio per l’uomo. La Vita Nova e i Preraffaelliti.

Diverse sono le proposte di approfondimento tra cui si può scegliere, per essere coinvolti in un vero viaggio virtuale all’interno delle collezioni e dei tesori dei nostri musei comunali. Il pomeriggio di mercoledì 24 marzo, ad esempio, si avrà la possibilità di immergerci in un’esplorazione delle opere in deposito della Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, a cura di Daniela Vasta.

Casa Balla come opera d’arte totale. La casa del pittore, perfetta emanazione dell’idea wagneriana di Gesamtkustwerk, di opera d’arte totale, racchiude in sé un giocoso e variopinto ciclo decorativo. Un luogo ideale e quasi fiabesco, nel pieno centro di Roma, in cui le arti applicate si uniscono alla pittura e alla scultura. Dal 26 maggio a fine ottobre 2021.

La rivista “Storia dell’Arte”, fondata nel 1969 da Giulio Carlo Argan presso la casa editrice La Nuova Italia di Firenze, è stata, fina dai suoi esordi, un punto di riferimento per gli storici dell’arte. Attualmente diretta da Alessandro Zuccari, nel 1992, dopo la morte di Argan, passò sotto la direzione di Maurizio Calvesi e di Oreste Ferrari, che ne erano stati redattori sin dalla prima pubblicazione.

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