Le volumetrie e la profondità spaziale vengono adottate da Giotto nella “Madonna col Bambino” degli Uffizi, inaugurando un linguaggio nuovo, equilibrato e reale, ormai lontano dalla piatta ieraticità della “maniera greca”. Tecnica: Tempera su Tavola
Le volumetrie e la profondità spaziale vengono adottate da Giotto nella “Madonna col Bambino” degli Uffizi, inaugurando un linguaggio nuovo, equilibrato e reale, ormai lontano dalla piatta ieraticità della “maniera greca”. Tecnica: Tempera su Tavola