Alberto Rossi

Alberto Rossi. Odalisca. Tecnica: Olio su tela, 35 x 46 cm . Firmato in basso a sinistra A. Rossi
Odalisca. Tecnica: Olio su tela. Firmato in basso a sinistra A. Rossi

Biografia

Alberto Rossi (Torino, 1858 – 1936) si forma presso l’Accademia Albertina di Torino, che frequenta a partire dal 1876. Qui, segue i corsi di Andrea Gastaldi (1826-1889) e di Enrico Gamba (1831-1883), che lo introducono alla pittura di storia. Termina l’Accademia nel 1884, anno in cui espone per la prima volta presso la Promotrice torinese un paesaggio ed un ritratto.

Si presenta subito con un sapiente disegnatore, ma anche dal punto di vista coloristico Alberto Rossi si fa notare agli occhi della critica. Espone alla Promotrice di Torino per molti altri anni, intervallando questa rassegna con le esposizioni di Genova, Milano, Firenze, Venezia e Palermo. Non manca neanche di esporre presso il Circolo degli Artisti torinesi dal 1882 al 1935.

Soggiorni in Egitto

Se fino a tutti gli anni Ottanta i generi trattati da Rossi sono soprattutto paesaggio, ritratto e scene di genere di carattere aneddotico, negli anni Novanta, la sua produzione subisce una svolta. Questo perché tra il 1891 e il 1914 Alberto Rossi soggiorna ripetutamente in Egitto. Ecco che i soggetti orientalisti, trattati con consapevolezza formale e cromatica, fanno la comparsa nel suo repertorio.

In Egitto, l’artista ottiene un rapido successo, esponendo ad Alessandria e al Cairo scene di vita orientale. Le sue odalische, i mercati e le vie delle città egiziane appaiono costruite attraverso una pennellata morbida e rapida, sorpassando la consueta minuzia di particolari che di solito caratterizzava i dipinti orientalisti di altri autori.

Naturalmente, rimane in Alberto Rossi l’impostazione calda e sentita del linguaggio romantico di Gamba e Gastaldi, sviluppata sotto una luce nuova. Quella dell’impressione rapida ricolma di sensazioni veriste, che caratterizza la gran parte dei dipinti dell’autore torinese.

Viaggiatore instancabile

Ai viaggi in Egitto, terminati nella metà degli anni Dici del Novecento, si aggiungono quelli in altri paesi del medio oriente. Dal 1921, infatti, Alberto Rossi visita la Turchia, la Grecia, la Siria e la Palestina, traendone importanti spunti e suggestioni per la sua produzione.

I risultati di questi viaggi e ricerche compaiono alle esposizioni, a cui il pittore partecipa almeno fino all’inizio degli anni Trenta. In effetti, l’autore è soprattutto conosciuto per i suoi soggetti orientalisti, ricolmi di una luce calma e magica, che lo accompagna fino agli ultimi anni. Muore a Torino nel 1936, ancora nel pieno del successo.

Alberto Rossi, gli esordi nella pittura di genere

Alberto Rossi esordisce alla Promotrice di Torino nel 1884 con Ritratto d’uomo e In fondo alla valle. A Genova, nello stesso anno, presenta il dipinto di genere Cucina di campagna, mentre a Torino, nel 1885, espone Critici, Topi del presbiterio e Tardo autunno. Al 1886 risalgono Dopo un acquazzone, Invito al passeggio e Distrazioni artistiche.

Come si nota dai titoli, in questi primi anni di produzione, il pittore torinese sperimenta tanto il paesaggio quanto la pittura di genere, senza ancora aver scelto una particolare identità. La sua pittura appare comunque vibrante e composta da un cromatismo emozionante e immediato.

All’Esposizione Nazionale Artistica di Venezia del 1887 invia Valle d’Antrona, I minatori, Accanto al fuoco e di nuovo Tardo Autunno. Al 1888 risalgono invece Ode a Bacco e In serra, al 1889 In giardino, Per l’Altare della Vergine e Ritorno dalla caccia.

Pittura orientalista in Egitto

Dagli anni Novanta in poi, periodo a cui risale il primo viaggio di Alberto Rossi in Egitto, cominciano a comparire i primi soggetti orientalisti. Dipinti caldi e impressioni rapide e variopinte che uniscono il realismo dello studio dal vero alla nozione romantica di Gamba e Gastaldi.

Il colore è ricco di suggestioni e di umori orientali, così come si nota dalle prime opere inviate alla Promotrice di Genova del 1892. Si tratta di una serie di soggetti della quotidianità del Cairo, in cui Alberto Rossi ritrae i lavoratori nelle loro attività giornaliere: Heurali distributore d’acqua, Stora del Tabanech, Arkisuff venditore di limonata, Piazza Mashour. Ma tra le prime impressioni orientali inviate a Torino compaiono anche Al Han Halil-Cairo e Bazar ad Hantallib.

A Genova, nel 1893 espone Una via del Cairo e In vedetta, costume beduino e nel 1897 a Torino Il vecchio porto di Alessandria d’Egitto. Naturalmente, accanto ai soggetti esotici, continuano a fare la loro comparsa alle mostre paesaggi ispirati alla campagna piemontese come Tra le felci, Nevicata, Armonie del bosco.

Quest’ultimo dipinto viene esposto da Alberto Rossi a Torino nel 1898, quando presenta anche il bellissimo soggetto orientalista Visita ai cimiteri nel giorno di Bayrann, pervaso da un’atmosfera calda, e dalla suggestione cromatica e luminosa del deserto abbagliante.

Non si tratta di dipinti frivoli o ripetitivi, ma di vere e proprie interpretazioni sentite del mondo orientale, non per forza nei suoi caratteri più consueti e conosciuti grazie agli altri artisti rappresentanti del genere.

Nel 1906, Alberto Rossi partecipa alla mostra di Milano per il traforo del Sempione con due ritratti di Donne egiziane e nel 1914 invia a Genova Sulle rovine di Karnak e Il sibilo di Said da Zenab, Cairo.

Tra Torino e il Medio Oriente

Il 1914 è anche l’anno in cui Alberto Rossi rientra a Torino dall’Egitto. Ma dopo poco tempo, nel 1921, da viaggiatore instancabile quale è, riparte per la Grecia. Da qui, si inoltra in Turchia e poi in Siria e Palestina. Ne scaturiscono dipinti come Caffè arabo, accompagnati da paesaggi piemontesi come La val di Susa, Paesaggio- Castagni e La Madonna della Neve in Valsesia.

Numerosi Studi d’Oriente provengono da questi ultimi viaggi di Alberto Rossi, che all’inizio degli anni Trenta si ritira a Torino, senza più viaggiare, ormai anziano. Partecipa alla sua ultima mostra, nell’anno della sua morte, il 1936, esponendo alla Sindacale fascista torinese Dalie giganti, Rustico e Prestinone.

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