La mostra del Mart mette in relazione le circa duecento opere esposte, di cui cinquanta della collezione del museo, con la pittura di Giotto, il maestro che, a detta di Dante ebbe “il grido”, portando una vera e propria rivoluzione stilistica nella pittura medievale successiva a Cimabue. Fino al 19 marzo 2023 al Mart di Rovereto.

Ritratti individuali e di gruppo, in cui gli autori si mostrano attraverso il pennello di artisti quali Vanessa Bell, Ray Strachey, Roger Fry, Duncan Grant, tutti rappresentanti del post impressionismo inglese, vicinissimi al Bloomsbury Group. Fino al 12 febbraio 2023. Roma, Museo Nazionale romano di Palazzo Altemps.

Dalla magia dell’atelier alle sfarzose sale delle più importanti città d’Europa, Canova è stato il maestro che ha riportato in auge l’emozionante grandezza lirica della statuaria classica. Immenso scultore, è stato anche un abile diplomatico, capace di tessere rapporti con l’aristocrazia di tutto il continente. Fino al 26 febbraio 2023 al Museo Civico di Bassano del Grappa.

Il titolo “Depero automatico acrobatico” già suggerisce la vocazione eclettica della poetica dell’artista futurista e quindi anche la dinamicità della mostra, che ospita per la prima volta circa ottanta opere dell’autore che vanno dal 1917 al 1938. Mantova, Fino al 26 febbraio 2023. Palazzo della Ragione.

L’esposizione romana presenta un andamento cronologico e intreccia vita e pittura in un legame indissolubile che parte dai cupi paesaggi della giovinezza e passa per la narrazione del lavoro della terra da cui emerge un variegato spettacolo di umili figure, come i raccoglitori di patate, i tessitori, i boscaioli. Dall’8 ottobre 2022 al 26 marzo 2023. Roma, Palazzo Bonaparte.

Questa trentaduesima edizione della Biennale si inserisce ancora una volta nel contesto della Florence Art Week, che prevede un ricco programma di mostre ed eventi, anche serali, che coinvolgeranno diverse gallerie fiorentine, Musei pubblici e collezioni private e trenta negozi del centro storico. Dal 24 settembre al 2 ottobre 2022. Firenze, Palazzo Corsini

Capogrossi è stato uno dei principali rappresentanti del passaggio dal figurativo all’informale. Se negli anni Trenta, compare tra i maggiori interpreti del delicato ed intimo tonalismo della Scuola Romana, a cominciare dal dopoguerra in poi, è protagonista della stagione informale italiana. Dal 20 settembre al 6 novembre 2022. Roma, Galleria Nazionale

L’andamento cronologico della mostra ci introduce alle ricerche di Cagli degli anni Trenta, quando insieme al muralismo, sperimentava l’espressionismo intimo e tonale della Scuola Romana, riscoprendo, come diversi artisti della sua generazione, le tecniche pompeiane del mosaico e dell’encausto. Fino al 20 ottobre 2022. Firenze, Museo del Novecento.

Tra poetiche del Verismo, del Simbolismo, del Divisionismo, il percorso espositivo si snoda tra circa novanta opere. Atmosfere oniriche, visioni, rappresentazioni allegoriche vivono nei lavori che rappresentano gli artisti più importanti dell’Italia fin de siècle. Fino al 20 novembre 2022. Lecco, Palazzo delle Paure.

La selezione presentata in questa mostra si concentra sul soggiorno di Fortuny tra l’Andalusia e il Marocco dal 1870 al 1872, che corrisponde alla consacrazione del pittore e che ci racconta da una parte un Oriente lussuoso e fantastico, dall’altra quello della quotidianità più semplice delle persone. Fino al 2 ottobre 2022. Parigi, Museo d’Orsay.

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