Francesco Jacovacci

Jacovacci Francesco

Francesco Jacovacci (Roma, 1838-1908) rimane orfano molto presto. Dopo aver studiato nel Collegio Romano, inizia ad avvicinarsi alla pittura.
Diviene allievo di Alessando Marini, che lo introduce ben presto nella galleria del duca Cesarini e nello studio di Capalti.

Guglielmo Janni

Janni Guglielmo

Guglielmo Janni (Roma, 1892 – 1958) nasce da un’agiata famiglia romana. Il padre è avvocato, la madre, Teresa Belli è la nipote del poeta Giuseppe Gioacchino Belli. Per seguire le orme paterne, fra il 1902 e il 1914 studia prima al liceo classico e poi si laurea in giurisprudenza.

Jenne Cavazzoni

Jenne Cavazzoni

Jenne Cavazzoni (Venezia 1908 – ? 1996), figlia di un restauratore, nasce nella città lagunare per questioni lavorative paterne. enne si forma però nell’ambiente milanese ottenendo diverse borse di studio e frequentando l’Accademia di Brera.
A Milano l’artista partecipa alla condizione culturale di estremo fermento legata ai nomi di Lucio Fontana (1899-1968), Carlo Carrà (1881-1966), Mario Sironi (1885-1961), Felice Casorati (1883-1963) e Adolfo Wildt (1868-1931), di cui lei è diretta allieva. 

Francesco Jerace

Jerace Francesco

Francesco Jerace (Polistena, 1854 – Napoli, 1937) nativo di un paesino in provincia di Reggio Calabria, viene introdotto alla scultura dal nonno Francesco, decoratore. Nel 1869, il promettente giovane, si trasferisce a Napoli, dove inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti.

Gaetano Jerace

Jerace Gaetano

Gaetano Jerace (Polistena, 1860 – Napoli, 1940) è fratello degli scultori Francesco e Vincenzo. Gaetano Jerace è l’unico tra i fratelli a scegliere la strada della pittura, in particolare quella di paesaggio. Trasferitosi a Napoli, inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove è allievo di Francesco Lojacono.

Vincenzo Jerace

Jerace Vincenzo

Vincenzo Jerace (Polistena, 1862 – Roma, 1947) compie da molto giovane un apprendistato presso un falegname nella sua cittadina di nascita. Ben presto, però, decide di raggiungere il fratello Francesco a Napoli e di frequentare il suo studio. Come lui, quindi, si indirizza verso la pratica della scultura.

Pio Joris

Joris Pio

Pio Joris (Roma, 1843-1921) nasce da un antiquario che lo introduce allo studio dell’arte. Si forma sotto la guida di Edoardo Pastina, un paesaggista napoletano che stava passando il pensionato artistico presso la famiglia Joris. In seguito, dal 1855 al 1861, frequenta l’Istituto di Belle Arti e poi l’Accademia di San Luca.

Carlo Jotti

Jotti Carlo

Carlo Jotti (Milano, 1826 – 1905) si forma presso l’Accademia di Brera, seguendo i corsi di Luigi Sabatelli e di Giuseppe Bisi. Nella prima fase della sua carriera pittorica, Carlo Jotti, influenzato soprattutto dal maestro Sabatelli, si indirizza verso la pittura di storia di stampo accademico.

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