Edita Broglio

Edita Broglio

Edita Broglio (Smiltene, 1886 – Roma 1977) nasce da un’agiata famiglia russa (nell’attuale Lettonia) con il nome di Edita Walterovna zur Muhlen, cognome proveniente dalla nobiltà baltica. Fin da piccola, viene affidata all’educazione dello zio, il barone Raimond zur Muhlen, cantante alla corte degli zar e appassionato d’arte.

Albin Egger Lienz

Egger Lienz Albin

Albin Egger Lienz (Dölsach, 1868 – Bolzano, 1926) si forma inizialmente al seguito del padre, pittore di immagini sacre nell’area di Lienz, in Austria. In seguito, si trasferisce a Monaco di Baviera per frequentare l’Accademia di Belle Arti e vi rimane fino alla fine dell’Ottocento, lavorando anche con l’Associazione Artistica della città.

Emilio Buccafusca

Emilio Buccafusca

Emilio Buccafusca (Castelnuovo di Napoli 1913 – Napoli 1990), pittore e sportivo, ottiene la benedizione di Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944) che ne comprende l’originalità. La ricerca artistica di Emilio Buccafusca spazia dalla pittura alla poesia, dal giornalismo alla fotografia, dalla radio alla gastronomia, tanto che crea addirittura un dolce dal nome “sospiro d’angelo”. In campo pittorico viene affascinato dall’Aeropittura, dal dinamismo meccanico, specialmente del volo

Enrico Alimandi

Enrico Alimandi

Enrico Alimandi (Torino 1910-1984) si approccia all’arte della pittura da autodidatta ancora giovanissimo. Appena diciottenne, nel 1928, compie un viaggio alla volta di Parigi, lavorando come scenografo per la ditta Gallay-Frères. Entra in contatto con l’ambiente che gravita a Montparnasse e che influenza irrimediabilmente la prima produzione pittorica: il cubismo sintetico di Picasso e Braque, il percorso post-cubista di Severini, l’espressionismo di Vlamink e le suggestioni surrealiste. 

Enzo Benedetto

Enzo Benedetto

Enzo Benedetto (Reggio Calabria 1905 – Roma 1993) studia inizialmente nella sua città natale per poi trasferirsi a Napoli. Si fa immediatamente portavoce del futurismo in Calabria occupandosi di un’intensa attività propagandistica.

Carlo Erba

Erba Carlo

Carlo Erba (Milano, 1884 – Ortigara, 1917) nasce dal direttore della ditta farmaceutica Carlo Erba ed è nipote del fondatore della stessa. Compie gli studi in un collegio della Brianza, anni in cui sviluppa una sensibile propensione verso il disegno e la pittura. Inizialmente, però, è costretto a seguire il volere del padre,

Erulo Eroli

Eroli Erulo

Erulo Eroli (Roma, 1854-1916) nel 1875 apre il suo studio a Passeggiata di Ripetta e poi nel 1880 a via del Babuino 150. Qui lavora gli arazzi con grande maestria e con grande lode da parte della clientela clericale e dei Savoia. Nel 1894 è consigliere della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti a Roma e lo è nuovamente nel 1900.

Gaetano Esposito

Esposito Gaetano

Gaetano Esposito (Salerno, 1858 – Sala Consilina 1911) apprende le prime nozioni di disegno da Gaetano D’Agostino (1837-1914). In seguito si iscrive al Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dove si trova subito sotto la guida di Domenico Morelli e Filippo Palizzi e tra i compagni di corso Paolo Vetri e Antonio Mancini.

Eugenio Baroni: quotazioni, vita e opere dello scultore

Eugenio Baroni

Eugenio Baroni (Taranto, 1880 – Genova, 1935), nato a Taranto, si trasferisce molto giovane e Genova. Il padre è professore presso l’Istituto nautico della città. Inizialmente, decide di seguire le orme paterne e si iscrive ad ingegneria, ma in seguito, resosi conto della sua vera vocazione, si dedica con passione alla scultura.

Julius Evola

Evola Julius

Julius Evola (Roma, 1898 – 1974) è conosciuto prevalentemente come studioso di filosofie esoteriche e per la sua adesione alla teoria della razza “sapienziale” e non biologica. Per una breve parte della sua vita, però, si dedica alla pittura, in particolare nei sei anni che vanno dal 1915 al 1921. Proprio nel 1915, Julius Evola inizia a frequentare lo studio di Giacomo Balla

© Copyright Berardi Galleria d'Arte S.r.l.