Erma Zago

Zago Erma

Erma Zago (Bovolone, 1880 – 1942) nasce da un’umile famiglia della provincia veronese. Il padre è muratore, ma non rifiuta la richiesta del figlio di intraprendere la carriera artistica. Sin da bambino, infatti, manifesta doti disegnative, per cui all’età di tredici anni, si iscrive all’Accademia Cignaroli di Verona.

Angelo Zamboni

Zamboni Angelo

Angelo Zamboni (Verona, 1895 – 1939) si forma all’Accademia Cignaroli di Verona, al seguito di Alfredo Savini e di Baldassarre Longoni . Inizialmente, la sua cifra caratteristica è una pennellata larga e sciolta, usata soprattutto nella definizione di paesaggi veneti.

Eugenio Zampighi

Zampighi Eugenio

Eugenio Zampighi (Modena, 1859 – Maranello, 1944) si forma sotto la guida di Antonio Simonazzi all’Accademia di Belle Arti di Modena. Come compagni di corso ha, tra gli altri, Giovanni Muzzioli e Gaetano Bellei. Esordisce come pittore di storia, ma, in occasione del completamento dei suoi studi a Roma e a Firenze, sviluppa il suo linguaggio attraverso una serie di ulteriori suggestioni.

Federico Zandomeneghi

Zandomeneghi Federico

Federico Zandomeneghi (Venezia, 1841 – Parigi, 1917) inizialmente viene introdotto alle arti dal padre Pietro e dal nonno Luigi, scultori di influenza canoviana che si erano occupati del monumento a Tiziano per la Chiesa dei Frari. Sebbene sia cresciuto tra scultori, Federico sin da piccolo manifesta una notevole predilezione per la pittura.

Angelo Zanelli

Zanelli Angelo

Angelo Zanelli (San Felice del Benaco, 1879 – Roma, 1942), nato in un piccolo paese sulla sponda ovest del Lago di Garda, vicino Brescia, frequenta da giovane la Scuola d’Arte Turrini di Salò, dove si trasferisce intorno agli undici anni. In seguito, nel 1894, si sposta a Brescia, dove inizia a lavorare come apprendista.

Vittore Zanetti Zilla

Zanetti Zilla Vittore

Vttore Zanetti Zilla (Venezia, 1864 – Milano, 1946) nasce da una famiglia agiata di Venezia. Il padre, impiegato, desidera che il figlio intraprenda la carriera di contabile, ma sin da subito si accorge della sua attitudine artistica, senza negarla. Così Vettore inizia a dipingere da autodidatta e solo in seguito decide di mettere a frutto la sua inclinazione, affidandosi a diversi maestri.

Francesco Zanin

Zanin Francesco

Francesco Zanin (Nove, 1824 – Venezia, 1884) nasce in un paesino della provincia di Vicenza da un’umile famiglia di fornai. Dimostrate eccellenti doti disegnative sin da bambino, si trasferisce a Venezia per frequentare l’Accademia di Belle Arti nel 1849. Qui, studia al seguito dello scenografo e decoratore Francesco Bagnara.

Giuseppe Zannoni

Zannoni Giuseppe

Giuseppe Zannoni (Verona, 1849 – Monteforte d’Alpone, 1903) studia all’Accademia Cignaroli di Verona.  In un secondo momento, decide di spostarsi a Milano per completare gli studi all’Accademia di Brera, dove segue gli insegnamenti del pittore di storia Giuseppe Bertini (1825-1898). Si specializza inizialmente nella pittura sacra, attività che riprenderà anche negli ultimi decenni dell’Ottocento.

Alberto Zardo

Zardo Alberto

Alberto Zardo (Padova, 1876 – Firenze, 1959) da giovane si trasferisce dal Veneto in Toscana. Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove è allievo di Raffaello Sorbi (1844-1931), pittore di genere. Per un certo periodo, frequenta anche i corsi di scultura avendo come maestro Augusto Rivalta.

Vittorio Zecchin

Zecchin Vittorio

Vittorio Zecchin (Murano, 1878 – 1947) nato a Murano e figlio di un vetraio dell’isola, nel 1894 a sedici anni si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Alle mostre annuali degli studenti ottiene immediatamente un vasto successo, tanto che nel 1899 vince il primo premio per l’ornato.

Alessandro Zenatello

Zenatello Alessandro

Alessandro Zenatello (Monteforte d’Alpone, 1895 – Soave, 1977) nato in un piccolo centro vicino Verona, dimostra sin da bambino evidenti doti artistiche. Già prima della guerra, il Comune gli riserva una piccola sala della scuola del paese, per fare pratica pittorica. Dal 1906 al 1910 frequenta l’Accademia Cignaroli di Verona.

Francesco Zerilli

Zerilli Francesco

Francesco Zerilli (Palermo, 1797-1837) affronta i primi passi nel mondo dell’arte apprendendo i rudimenti del disegno da Francesco Ognibene. Si forma poi al seguito del pittore accademico palermitano Giuseppe Patania, con un alunnato di durata triennale. Ben presto si allontana dal maestro per dedicarsi al paesaggio.

Alessandro Zezzos

Zezzos Alessandro

Alessandro Zezzos (Venezia, 1848-Vittorio Veneto, 1914), di origini greche da parte di padre, dopo gli studi classici, si iscrive all’Accademia di Venezia. Studia insieme a Giacomo Favretto Luigi Nono e Alessandro Milesi. Si specializza nella tecnica dell’acquarello, facendosi interprete di scene di genere ambientate nella Venezia del Settecento.

Aurelio Zingoni 

Zingoni Aurelio 

Aurelio Zingoni (Firenze, 1853-1922) si forma all’Accademia di Firenze, dove studia con Michele Gordigiani (1835-1909), uno dei più importanti ritrattisti dell’alta società fiorentina del tempo. Zingoni si specializza soprattutto come pittore di genere, con scene tratte dalla quotidianità contadina e familiare. Attentissimo alla resa dettagliata delle ambientazioni, può essere ricondotto al calligrafismo dei pittori fiamminghi.

Alberto Ziveri

Ziveri Alberto

Alberto Ziveri (Roma, 1908 – 1990) si forma nel corso degli anni Venti prima al Liceo Artistico di Roma e poi alla Scuola serale di Arti Ornamentali di San Giacomo, dove è allievo di Antonino Calcagnadoro. In seguito, compie un apprendistato nello studio di Giulio Bargellini, dove viene introdotto alla decorazione di stampo liberty.

Cesare Zocchi

Zocchi Cesare

Cesare Zocchi (Firenze, 1851 – Torino, 1922) si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha come insegnante di scultura suo cugino Emilio Zocchi. Verso la fine degli anni Sessanta, ancora molto giovane, riesce a vincere il pensionato a Roma, con una statua dal sapore ancora accademico.

Guglielmo Zocchi 

Zocchi Guglielmo

Guglielmo Zocchi (Firenze 1874 – dopo il 1920) nasce da una famiglia di artisti. Si forma al seguito di Tito Conti (1842-1924), pittore di storia, ritrattista e autore di dipinti in costume. Da lui eredita la predilezione verso soggetti di genere: si specializza soprattutto nella realizzazione di scene in costume greco e romano.

Venanzio Zolla

Zolla Venanzio

Venanzio Zolla (Colchester 1880 – Torino 1961) nasce da genitori italiani in Inghilterra, precisamente nell’Essex. Si trasferisce ben presto in Italia per frequentare a Torino l’Accademia Albertina. Qui è allievo dei pittori di genere Andrea Marchisio e Pier Celestino Gilardi. Da loro eredita una certa predilezione nei confronti di tematiche leggere e di genere.

Antonio Zona 

Zona Antonio 

Antonio Zona (Gambellara di Mira 1814 – Roma 1892), rappresentante della scuola veneziana, si forma all’Accademia di Venezia. È allievo di Odorico Politi e di Michelangelo Grigoletti. I due maestri lo introducono allo studio e all’approfondimento del Cinquecento veneto.

Fausto Zonaro

Zonaro Fausto

Fausto Zonaro (Masi, 1854 – Sanremo, 1929) nasce in un piccolo paese vicino Padova ed è il primo di sei figli. Maurizio Zonaro, il padre, è un capocantiere che si accorge ben presto della spiccata propensione pittorica del figlio. Acconsente alla sua iscrizione l’Istituto Tecnico di Lendinara, dove si insegna anche disegno.

Arnaldo Zuccari

Zuccari Arnaldo

Arnaldo Zuccari (Brescia, 1861-1939) nasce da una famiglia benestante di Brescia. Sappiamo poco dei suoi anni giovanili. Si avvicina all’arte frequentando la Scuola Civica di Disegno Moretto, dove è allievo di Luigi Campini pittore accademico, maestro, tra gli altri, di Achille Glisenti.

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