Hans Hartung (Lipsia, 1904 – Antibes, 1989) si forma all’Akademie der Bildenden Künste di Lipsia studiando filosofia e storia dell’arte. In seguito passa all’Accademia di Dresda, per poi trasferirsi a Monaco, dove frequenta lo studio del pittore Max Doerner. Sin dal 1922, Hans Hartung comincia a condurre le sue primissime ricerche pittoriche.
Francesco Hayez (Venezia, 1791 – Milano, 1882) è figlio di Giovanni Hayez da Valenciennes e di una donna veneziana, vive in un ambiente molto umile, fino a quando non viene accolto dallo zio antiquario G. Binasco che lo introduce alla pittura facendogli frequentare lo studio di Francesco Fedeli detto il Maggiotto e la gipsoteca di Palazzo Farsetti.
Oscar Hermann Lamb (Trieste, 1876- Vienna, 1947), nato da un’agiata famiglia borghese di Trieste, ha origini cecoslovacche da parte di padre e inglesi da parte di madre. Quest’ultima, morta prematuramente, non vede crescere suo figlio che, sin dalla tenera età, mostra spiccati doti artistiche.
Alfonso Hollaender (Ratisbona, 1845 – Firenze, 1923) si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Berlino, dove esordisce nel 1868. Due anni dopo, allo scoppio della guerra franco- prussiana, decide di rifugiarsi in Italia, paese che sempre lo aveva attratto per il suo valore artistico.